Dottor Lorenzo Ponziani

Protesi: cambiano i materiali e cambiano i pazienti

Protesi: cambiano i materiali e cambiano i pazienti

Negli anni ’90 i pazienti che arrivavano a mettere una protesi erano anziani. Il chirurgo doveva scegliere di far aspettare il paziente prima di eseguire l’intervento perché i materiali delle protesi non garantivano una durata tale da ridurre il rischio di un successivo reintervento, chiamato revisione di protesi, dovuto all’usura della protesi stessa. “Considerando che negli anni ’90 l’aspettativa di vita era di 80 anni, attendere fino a 65 anni prima di sottoporre un paziente a intervento di protesi significava che, probabilmente, quell’intervento sarebbe durato per tutta la sua vita. Infatti, le protesi di allora avevano una durata di circa 15 anni, quasi la metà rispetto a quelle di oggi. Infatti, design degli steli della protesi e nuovi materiali di copertura che più facilmente si legano all’osso e si integrano ad esso in un processo chiamato osteointegrazione, rendono le moderne protesi più durature e quindi più adatte anche a pazienti giovani”.

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